Fondirigenti: good news!

Fondirigenti ha messo a disposizione delle aziende aderenti uno strumento che consente di ottenere un finanziamento per la formazione linguistica dei propri dirigenti, attraverso la presentazione di un “Piano Formativo Aziendale Singolo”.

I vantaggi sono tanti. Eccone alcuni :

Meno burocrazia e tempi di attesa molto ridotti. Infatti la presentazione può essere effettuata entro il giorno precedente l’inizio delle attività formative e l’approvazione del Piano avviene entro 24 ore dall’invio.
Inoltre, il Rappresentante Legale dell’azienda richiedente e i dirigenti che parteciperanno alla formazione condivideranno direttamente le informazioni-
Anche il formulario sarà semplificato rispetto al solito, senza parti da compilare in fase di presentazione.

Ciascuna azienda può richiedere fino a un massimo di 5000 euro di finanziamento,
purchè, ovviamente, sia disponibilee sul proprio conto formazione.

Se vuoi saperne di più, contattaci e ti prenoteremo un consulto gratuito con uno dei nostri consulenti che ti spiegherà tutto nel dettaglio, gratuitamente e senza impegno:

segreteria.thebridgeinstitute@gmail.com

Il nostro regalo a tutti gli innamorati

A San Valentino condividi qualcosa di importante con la tua dolce metà.

Iscriviti con il tuo amore ad uno qualsiasi dei nostri corsi entro il 14 febbraio, puoi scegliere la lingua che preferisci e la quota di iscrizione te la regaliamo noi  !

E non è tutto.

Potrai scegliere il numero di rate che vuoi, senza interessi !
…e
per tutto il mese di febbraio TARIFFE SCONTATE per lezioni di lingua francese,  spagnola  o  tedesca

PROMOZIONE di SAN VALENTINO  fino al 29 febbraio 2024

 

Info e prenotazioni in segreteria:  011 9584124 – 393 9114518

in orario 9.30-12.30 / 15.30-19.00

 

…e per chi vuole saperne di più…

Come nasce la festa degli innamorati ?

La sua origine coincide con il tentativo della Chiesa cattolica di «cristianizzare» il rito pagano per la fertilità. Per gli antichi romani febbraio era il periodo in cui ci si preparava alla stagione della rinascita. A metà mese, fin dal quarto secolo a.C., iniziavano le celebrazioni dei Lupercali, per tenere i lupi lontano dai campi coltivati. I sacerdoti di questo ordine entravano nella grotta in cui, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo, e qui compivano sacrifici propiziatori. Contemporaneamente lungo le strade della città veniva sparso il sangue di alcuni animali. I nomi di uomini e donne che adoravano questo Dio venivano inseriti in un’urna e poi mischiati; quindi un bambino estraeva i nomi di alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità, affinché il rito della fertilità fosse concluso.

E come si arriva da questi riti a San Valentino?

I padri precursori della Chiesa, decisi a mettere fine a questa pratica licenziosa, vollero trovare un santo degli innamorati per sostituire l’immorale Lupercus. Nel 496 d.C. Papa Gelasio annullò la festa pagana decretando che venisse seguito il culto di San Valentino.

Ma chi era questo santo?

San Valentino, nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C. e morto a Roma il 14 febbraio 273, era un vescovo romano che era stato martirizzato. Valentino dedicò la vita alla comunità cristiana e alla città di Terni dove infuriavano le persecuzioni contro i seguaci di Gesù. Fu consacrato vescovo della città nel 197 dal Papa San Feliciano, poi divenne il protettore dell’amore in tutto il mondo.

Perché fu scelto come patrono degli innamorati?

È considerato il patrono degli innamorati poiché la leggenda narra che egli fu il primo religioso che celebrò l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana.

C’è qualche racconto particolare che lo riguarda?

Si dice che un giorno San Valentino sentì passare, vicino al suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Allora gli andò incontro con in mano una rosa che regalò loro, pregandoli di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della stessa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore. Qualche tempo dopo la coppia gli chiese la benedizione del loro matrimonio. Quando la storia si diffuse, molti decisero di andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese, il giorno dedicato alle benedizioni. Poi la data è stata ristretta solo a febbraio, perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.

E per quanto riguarda la storia più recente?

L’associazione con l’amore romantico è posteriore, anche se la questione sulla sua origine è controversa. Secondo una tra le tesi più accreditate, San Valentino sarebbe stata introdotta come festa degli innamorati grazie al circolo di Geoffrey Chaucer (1343 – 1400), che nel suo poema «Parlamento degli uccelli» associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia. In ogni caso in Francia e Inghilterra, nel Medioevo, si riteneva che a metà febbraio iniziasse l’accoppiamento degli uccelli: evento che si prestava a far consacrare il 14 febbraio come la festa degli innamorati.

A quando si fa risalire la sua connotazione più commerciale?

Nei Paesi anglosassoni il tratto più caratteristico è lo scambio (risalente al XIX secolo) di «Valentine», bigliettini d’amore con le sagome dei simboli dell’amor romantico (cuori, colomba, Cupido). La più antica «Valentine» di cui si abbia traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d’Orléans, allora detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge alla moglie con le parole: «Je suis déjà d’amour tanné, ma très douce Valentinée». A metà Ottocento negli Stati Uniti tal Esther Howland iniziò a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale. Con il passare del tempo la tradizione dei biglietti amorosi divenne secondaria rispetto allo scambio di scatole di cioccolatini, mazzi di fiori o gioielli.

Come si festeggia in altri Paesi?

In Germania gli innamorati scrivono bigliettini e acquistano regali, in genere non troppo costosi, e fiori per il proprio partner. In Olanda e in Inghilterra c’è chi spedisce biglietti non rivelando la propria identità. In Giappone la tradizione prevede che siano le ragazze a regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, anche se non sono necessariamente i loro fidanzati: vanno bene pure amici e colleghi di lavoro. E gli uomini che ricevono cioccolato a San Valentino devono ricambiare il dono ricevuto regalando cioccolato bianco un mese dopo San Valentino, cioè il 14 marzo. In Spagna invece in quel giorno vanno a ruba le rose rosse. Negli Stati Uniti, San Valentino viene festeggiato da tutti: anche i bambini si scambiano biglietti raffiguranti gli eroi dei cartoni animati.

 

Lezioni di Carnevale al ‘Bridge’

In questi giorni il Bridge sarà aperto e le lezioni si trasformeranno in occasioni per imparare una lingua divertendosi ancora più del solito!

Le nostre super Teachers organizzeranno ‘special lessons’ per i nostri allievi, i quali sono caldamente invitati a conciarsi per le feste con i costumi che preferiscono.

Non potrà mancare una merenda in tema…

Buon carnevale a tutti !!!